Georeferenziazione dei luoghi di culto dedicati a San Lussorio in Sardegna

Secondo l’antico martirologio geronimiano del VI secolo la festa di San Lussorio era celebrata il 21 agosto, giorno in cui nel 304 d.C. egli morì da martire presso Forum Traiani (oggi Fordongianus, sede di una chiesa di età romanica dedicata al suo culto). Già all’epoca di papa Gregorio I Magno (590 d.C - 604 d.C), il culto del santo era molto diffuso in Sardegna e dal XI secolo, più precisamente dal 1088, si estese anche in Toscana in seguito al trasporto da parte pisana delle reliquie di San Lussorio (da loro noto come San Rossore, a cui è dedicata una chiesa poco fuori Pisa) nella cattedrale della città. Una parte delle reliquie venne portata anche a Firenze nel 1422 per opera dei Frati Umiliati, che cinque anni dopo commissionarono a Donatello un busto in bronzo per ospitare le reliquie del santo che ora si trova al Museo Nazionale di San Matteo di Pisa. Ancora oggi numerosi paesi isolani celebrano la festa in onore del santo, come Santu Lussurgiu (a lui dedicato ma la cui parrocchiale è dedicata al culto di San Pietro), Fordongianus (sede del suo martirio), Selargius, Arbus, Tortolì e Baunei solo per citarne alcuni.

Secondo l’antico martirologio geronimiano del VI secolo la festa di San Lussorio era celebrata il 21 agosto, giorno in cui nel 304 d.C. egli morì da martire presso Forum Traiani (oggi Fordongianus, sede di una chiesa di età romanica dedicata al suo culto). Già all’epoca di papa Gregorio I Magno (590 d.C - 604 d.C), il culto del santo era molto diffuso nell’Isola e dal XI secolo, più precisamente dal 1088, si estese anche in Toscana in seguito al trasporto da parte pisana delle reliquie di San Lussorio (da loro noto come San Rossore) nella cattedrale di Pisa. Una parte delle reliquie venne portata anche a Firenze nel 1422 per opera dei Frati Umiliati, che cinque anni dopo commissionarono a Donatello un busto in bronzo per ospitare le reliquie del santo e che ora si trova al Museo Nazionale di San Matteo. Ancora oggi numerosi paesi isolani celebrano la festa in onore del santo, come Santu Lussurgiu (a lui dedicato ma la cui parrocchiale è dedicata al culto di San Pietro), Fordongianus (sede del suo martirio), Borore, Arbus, Tortolì e Baunei solo per citarne alcuni.