L’ultima decisione presa a Washington e nelle capitali europee si riferisce all’uso preciso di armi come i missili HIMARS oltre il confine nella regione di Kharkiv, la seconda città ucraina che dista una quarantina di km dalla Russia, per prendere di mira appunto posti di comando e controllo, depositi di armi e altri obiettivi militari utilizzati da Mosca.